Sovranità come narrazione in Paul Ricoeur

Autores

  • Stefania Mazzone

DOI:

https://doi.org/10.48075/aoristo.v2i2.23258
Agências de fomento

Palavras-chave:

Sovranità, Nazione, Comunità, Memoria, Identità, Migrazioni

Resumo

L’articolo intende evidenziare attraverso l’analisi di alcune opere specifiche di Paul Ricoeur -quelle che indagano i rapporti tra storia e verità, identità e oblio-la relazione in cui l’autore pone la costruzione dell’identità individuale in quanto processo metaforico e performativo e quella dell’identità collettiva in quanto espressione drammatica, con i processi narrativi, che riguardano le percezioni individuali e le raffigurazioni sociali. Ne consegue una teoria della rappresentazione dell’alterità, della costruzione identitaria e della narrazione della sovranità che impiega le categorie ermeneutiche ed euristiche di una fenomenologia in trasformazione dinamica. In questa prospettiva, si rinviene la posizione funzionale di concetti in definizione quali la memoria, il ricordo, l’oblio, in relazione al rapporto tra l’individuo e la sua storia, così come di una comunità col proprio racconto. Ne emerge una concezione della sovranità quale metafora di identità in bilico che Ricoeur considera stabilizzarsi solo nell’equilibrio delle alterità e nello scambio delle narrazioni. Ne consegue la necessità di una riorganizzazione filosofica, politica, ma anche storiografica quale urgenza di ridefinizione continua e permanente del mito narrativo, in un confronto incessante e vitale con le narrazioni individuali e collettive degli altri. Lo stesso monito etico e politico che Ricoeur ci lascia nei suoi ultimi scritti.

Downloads

Publicado

20-09-2019

Como Citar

MAZZONE, S. Sovranità come narrazione in Paul Ricoeur. Aoristo - International Journal of Phenomenology, Hermeneutics and Metaphysics, [S. l.], v. 2, n. 2, p. 173–186, 2019. DOI: 10.48075/aoristo.v2i2.23258. Disponível em: https://e-revista.unioeste.br/index.php/aoristo/article/view/23258. Acesso em: 28 abr. 2024.